In Umbria c’è una delle cascate più famose d’Italia, quella delle Marmore. Scopriamo i percorsi più belli da fare una volta arrivati.
A soli sette chilometri dal confine tra Lazio e Umbria sorge la Cascata delle Marmore. Tra le più alte d’Europa è stata costruita dai romani nel lontano 271 a.C. per bonificare un’area paludosa nei dintorni del fiume Nera.
Se ci si vuole godere una giornata all’aria aperta a contatto con la natura e a pochi chilometri dal caos cittadino la Cascata delle Marmore è proprio il posto ideale. A un’ora e mezza di macchina da Roma e da Perugia e a pochi minuti dalla vicina Terni, le Marmore sono meta non solo di stranieri e turisti curiosi, ma anche di famiglie, coppiette e cani al guinzaglio.
Le cascate
Il nome delle meravigliose Cascate si deve ai sali di carbonato di calcio che si vanno a sedimentare sulle rocce della montagna, che grazie al riflesso della luce del sole li fa somigliare a cristalli di marmo.
I percorsi
Una volta arrivati, con il ticket intero da 10 euro si ha accesso al Parco delle Marmore. Qui si hanno 6 possibilità di percorsi diversi:
- Il primo parte dal Belvedere inferiore e dopo 40 minuti di camminata impegnativa conduce al Belvedere superiore. Qui attraverso la specola, una torretta fatta costruire da papa Pio VI nel 1786, si può ammirare il primo salto della cascata e, spesso, l’arcobaleno.
- Il secondo percorso è più facile e breve. Adatto soprattutto alle famiglie con bambini, consente di avvicinarsi molto all’acqua attraversando delle grotte naturali.
- Il terzo sentiero arriva fino al terrazzo panoramico finale. Qui è possibile vedere la confluenza tra il fiume Velino e il Nera.
- Il quarto percorso, il Pennarossa, è quello maggiormente frequentato. Le foto più belle infatti vengono scattate durante la camminata che conduce al Belvedere.
- Il quinto sentiero invece corre lungo pozzi artificiali da ammirare per la loro incredibile profondità.
- L’ultimo percorso è consigliato solo ad escursionisti esperti perché più complesso e impegnativo.
Il balcone degli innamorati
A circa venti minuti dal piazzale principale del Belvedere inferiore, percorrendo il primo sentiero, si raggiunge il famoso balcone degli innamorati. Un piccolo angolo di paradiso, un balconcino che si affaccia sulla Cascata e che è possibile raggiungere dopo aver attraversato un tunnel incastonato nella roccia di travertino.
La leggenda narra che San Valentino, patrono di Terni e protettore degli innamorati, per provare la purezza di Nerina, messa in dubbio dal fidanzato, attraversò il sentiero facendo scaturire un getto d’acqua che formò un velo da sposa.
Oltre i miti e la storia la Cascata è un luogo che rimette in pace con i sensi consentendo di passare una giornata di estremo piacere e relax.
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Testo e foto: Giulia Di Giovanni
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