Muoversi in sicurezza in questo periodo è un imperativo. Qual è la compagnia, fra Trenitalia e Italo, che rende il nostro viaggio più confortevole?
Trenitalia o Italo?
Da quando nel mercato dell’alta velocità, Italo ha iniziato a fare da concorrente a Trenitalia, non ho mai fatto una scelta radicale tra le due compagnie. I prezzi infatti spesso si equivalgono o si differenziano per pochi euro e i servizi sono similari. L’unica attrattiva che mi fa decidere se acquistare dall’una o dall’altra compagnia sono gli sconti. Infatti sui Frecciarossa, fino ad esaurimento posti, c’è un’agevolazione molto vantaggiosa riservata agli under 30 e agli over 60. Su Italo, oltre alla scelta di biglietti tra Bambini, Giovani, Adulti e Senior, quasi sempre si trovano promozioni riservate a tutti gli utenti. Poi c’è il 2×1, la formula weekend, A/R in giornata, promo di San Valentino, Pasqua, Ferragosto e così via. Ciascuna compagnia insomma costituisce una valida alternativa all’altra.
Viaggiare ai tempi del Covid
In questo periodo di emergenza Covid però ci sono delle differenze? Io, per il momento, ne ho notata solo qualcuna. Sono tornata a Roma da Milano i primi di giugno e ho acquistato il biglietto sia di andata che di ritorno da Italo. Questo in primis perché avevo dei voucher da utilizzare e non perché mi convenisse una scelta piuttosto che un’altra. Quando ho rifatto lo stesso viaggio a luglio, lo scorso weekend, ho comprato l’andata su Italo e il ritorno su Trenitalia. Comincio col dire che entrambe le compagnie osservano minuziosamente le regole in vigore in questo periodo. Quindi, distanze, il posto accanto e quello di fronte al passeggero sono liberi, dispenser di gel per le mani in ogni vagone, pulizia di carrozze e wc intensificata.
Trenitalia
Al mio rientro a Milano con Frecciarossa però mi sono stupita dell’accortezza con cui il personale di bordo facesse rispettare ogni regola, passasse ogni dieci minuti a controllare che tutti osservassero le semplici direttive imposte, dunque distanza e mascherina a bordo per tutto il viaggio. Il bagno è stato pulito spessissimo e gli addetti alla sanificazione erano sempre in prima linea. La chicca in più è stata sicuramente la bustina distribuita alla partenza ad ogni passeggero, sia in prima classe che in standard, contenente: poggiatesta usa e getta, acqua San Benedetto in lattina, bicchiere di carta confezionato, tovagliolo e una mascherina chirurgica sigillata. Davvero molto apprezzato.
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Testo e foto: Giulia Di Giovanni.
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