Sestri Levante è magica, si mangia bene, si dorme bene e l’acqua è un incanto. Cosa fare e vedere nella città dei due mari? Scopritelo in quest’articolo.
Voglia di mare
Finalmente solo poche ore mi separano dal primo weekend di mare di questa strana estate 2020. Torno a lavoro e i colleghi elogiano la mia abbronzatura. Sarà dovuta alla bicicletta perché il mare quest’anno non l’ho visto nemmeno in cartolina. Anzi, una sera a luglio ho fatto un aperitivo in spiaggia con annesso bagno serale, nelle calde e, incredibilmente, pulite acque di Fregene. Mentre una giornata sono riuscita a passarla a Silvi Marina, in Abruzzo. Diciamo una mattinata, perché poi il pomeriggio tra il vento e i cavalloni abbiamo deciso fosse meglio farci una bella passeggiata sul lungomare di Pescara e prenderci un gelato.
Sestri Levante
Quindi eccomi qui in trepidante attesa del mio amato mare. Scalpito come una bambina, faccio l’elenco di cose da portare, neanche dovessi rimanere lì un mese. Magari. Due giorni ci basteranno o, almeno, ce li faremo bastare. Anche stavolta la nostra meta è Sestri Levante, in Liguria. Mi sono innamorata di questo posto quando Andrea mi ci ha portato la prima volta, poi la seconda, la terza e un’infinità di altre volte. Da Milano in moto ci mettiamo quasi due ore e mezza, inclusa una pausa in Autogrill a metà tragitto. Quando arrivano le curve in autostrada sulla Serravalle, so che manca poco all’arrivo. Siamo lì, immersi tra il verde delle montagne e ad un certo punto ecco che si intravede una distesa d’acqua azzurra. È un panorama meraviglioso.
Storia
Sestri è famosa per la sua morfologia. Il centro della cittadina infatti si affaccia su due splendide Baie, quella del Silenzio e quella delle Favole. Qui è possibile trovare stabilimenti ma anche spiaggia libera dove portare i propri ombrelloni e godersi una giornata di mare incantevole. Oltre le belle acque, Sestri Levante è un borgo noto per la sua storia. Ci troviamo nel Golfo del Tigullio, a circa 47 chilometri a Est di Genova. Questa località, molto amata dai turisti, in origine consisteva in un semplice isolotto unito, successivamente, alla terra ferma da un istmo. Lo splendore di questa città è già noto in epoca romana grazie ai suoi traffici marittimi. Caduto in disgrazia nel periodo delle invasioni barbariche, nell’epoca medievale il comune si espande sulla terra ferma. Numerosi, negli anni, sono i vani tentativi di assediare il borgo, dalla famiglia Visconti alla Repubblica di Venezia, fra 1300 e 1400. Una sorte avversa però colpisce la bella Sestri nel 1542 e poi nel 1607 quando viene saccheggiata dai pirati turchi e saraceni.
Sestri Levante oggi
Oggi il centro storico di Sestri Levante è incantevole, costellato da edifici di ardesia risalenti al XIV secolo e sede di architetture come il Palazzo della cultura Fascie, il Museo Archeologico e Palazzo Durazzo-Pallavicini. Per non parlare delle chiese bellissime che sono presenti in questo borgo. Da San Nicolò dell’Isola, la più antica, risalente al 1151, alla Basilica di Santa Maria di Nazareth, la chiesa dell’Immacolata Concezione e quella di San Pietro in Vincoli.
Cibo
Le sere d’estate passeggiare tra i vicoli di Sestri è una meraviglia. Oltre la vasta scelta di localini, spesso ci sono varie bancarelline con oggetti d’artigianato. E per il cibo? Da non perdere la locale zuppa di pesce chiamata Ciuppin, le trofie e l’immancabile pesto. Di giorno invece potrete trovare degli squisiti forni dove fare una scorta di focaccia di Recco e di farinata di ceci, le mie preferite!
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Testo e foto: Giulia Di Giovanni
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