Una valida alternativa al mare per passare un weekend rilassante è sicuramente il lago. Quello di Como è splendido e vicinissimo a Milano.

Lago o mare?

Chi l’avrebbe mai detto? Io, amante in modo ossessivo del mare, incapace di staccarmene persino d’inverno, mi ritrovo a dire che il lago sia una valida alternativa all’acqua salata. Non solo, ho fatto di peggio. Mi sono trasferita in una regione che non è bagnata dalle rive del mio amato Tirreno. E neanche da quelle dell’Adriatico, che sarebbero andate bene lo stesso. Con le sue file su file di ombrelloni, i metri da percorrere per raggiungere l’acqua profonda, la sabbia chiara e i balli di gruppo in riva.

Le bellezze del lago

Eppure ho da sempre amato anche il lago. Da quando trascorrevo intere vacanze a Bolsena. Le prime uscite, i primi pullman presi per raggiungere la stretta spiaggia, le partite a beach volley, la crema solare lasciata sempre volutamente a casa. Ci si abbronza di più senza, no? Poi tornavamo la sera, orgogliose della nostra carnagione olivastra ma un po’ bruciacchiata e allora ecco che ci facevamo una doccia di Nivea dalla testa ai piedi. Il lago ha un suo perché, innanzitutto l’assenza di sale, che è un male dato che non favorisce il galleggiamento ma è anche un bene perché l’acqua non brucia e puoi nuotare con gli occhi aperti senza rischiare di doverti mettere litri di collirio la sera. Poi l’acqua dolce trasmette anche pace e tranquillità, è una distesa piatta, con piccole ondine che si susseguono con regolarità. Niente cavalloni, semmai qualche mulinello.

vista lago di como

Lago di Como

Allora eccoci qui, è sabato, ci alziamo presto e partiamo da Milano alla volta del Lago di Como. Più precisamente siamo diretti a Bellagio, dove si dipartono i due rami del lago. Montiamo in moto e arriviamo in poco meno di due ore, facendo una piccola sosta prima a Como. Finalmente, dopo 70 km di strada, giungiamo in questo borgo suggestivo, posto all’estremità settentrionale del Triangolo Lariano. Sormontato dalle sempre meravigliose Alpi, questo pare sia uno dei luoghi più visitati nel comasco. Qui, se non siete muniti di costume e non siete intenzionati a tuffarvi e stare a mollo tutto il giorno, è d’obbligo un tour in battello. Un’escursione di circa due ore vi condurrà nei borghi più belli delle vicinanze, come Varenna, Tremezzo e Lenno.

bellagio lago di como

A pranzo è sufficiente un bel panino e continuiamo la nostra passeggiata ammirando le note e maestose ville della cittadina e i meravigliosi vicoletti in salita pieni di edera, fiori, lavanda, negozietti, case basse e scale in ciottoli. Vi serve altro per convincervi a visitare questo luogo meraviglioso?

borgo di bellagio

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Testo e foto: Giulia Di Giovanni

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