Ragazze, esistono alternative a quei fastidiosi pannolini che irritano spesso i bambini? E qualche idea ecologica per sostituire gli assorbenti? Leggete qui.
Eco-friendly
Ormai è diventata una vera e propria moda quella di essere alternativi, andare contro corrente, rendersi unici e speciali. Così nel vestire, nel parlare, argomentare e nel pensare diversamente dagli altri. Un grande traguardo, no? La moda non è solo omologazione, seguire le medesime tendenze, ascoltare tutti lo stesso genere di musica, indossare orecchini uguali alla migliore amica e mettere un rossetto di una marca piuttosto che di un’altra. Noto che c’è un po’ più di attenzione anche ai materiali con cui sono fatti i nostri vestiti, alla loro provenienza. Lo stesso vale per ciò che mangiamo: da dove viene? Quanti pesticidi avrà sulla sua buccia o sulle sue foglie?
Pannolini e assorbenti lavabili
Ecco, non siamo tutti Greta Thunberg ma neanche ce ne laviamo completamente le mani di ciò che accade attorno a noi. Possiamo fare qualcosa per noi stessi e per rendere questo mondo un posto migliore? La risposta, ovviamente, è affermativa. Basta cominciare da piccole cose. Proprio da quelle che usiamo quotidianamente, come possono essere i pannolini per i bambini o gli assorbenti per il ciclo femminile. Esistono, da anni ormai, in commercio queste due tipologie di prodotti in versione non usa e getta. Che vuol dire? Sono semplicemente realizzati in cotone e possono essere lavati ogni volta che ce n’è bisogno. In molte, al solo pensiero, si scandalizzano. Meglio produrre una miriade di rifiuti, essere sottoposti a continue irritazioni, spendere centinaia di euro l’anno per aver un prodotto da buttar via piuttosto che fare una scelta ecologica. Cosa comporta però tale scelta? Il dover lavare e igienizzare invece di prendere e buttare. Sono punti di vista. Io, personalmente non ho ancora mai provato questo tipo di soluzione ma ne sono realmente attratta, quindi mi documento volentieri.
Usa e getta versus riutilizzo
Leggo che ogni bambino, nei suoi primi tre anni di vita, consuma circa 5.000 pannolini, che si traducono in una tonnellata di rifiuti non differenziabili. Ora, se in termini di praticità, gli usa e getta sono imbattibili, lo stesso non si può affermare riguardo l’impatto economico e ambientale. Per questo motivo, e anche per evitare le tante irritazioni, molte mamme decidono di ricorrere ad un prodotto lavabile e riutilizzabile.
Stesso discorso vale per gli assorbenti mestruali. Sono tante le donne che ormai li utilizzano. Del resto, come facevano le nostre nonne e tutte le donne vissute secoli prima di loro? Semplice, usavano un panno da lavare e riutilizzare, così come per i pannolini dei neonati. Oggi, ovviamente, grazie al progresso, esistono degli assorbenti tali e quali a quelli usa e getta, a livello di estetica e funzionalità. Cambiano solo per il fatto di essere realizzati con stoffe completamente naturali, come flanella o cotone e, invece di avere sotto le ali l’adesivo per aderire alla mutanda, hanno un bottoncino.
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Testo: Giulia Di Giovanni
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