Il Salone del Mobile.Milano 2020 è ormai alle porte: bellezza è la parola d’ordine di questa 59esima edizione.
Conferenza Stampa
È arrivato finalmente il tanto atteso giorno della Conferenza Stampa Internazionale del Salone del Mobile. All’Università Cattolica del Sacro Cuore a Milano tutti sono in fermento. Ospiti, nella prestigiosa Aula Magna, più di 200 giornalisti italiani, 100 PR e circa 60 giornalisti stranieri che arrivano da Europa, Australia, USA, Giappone, Sud America, India, Russia, West Africa, Marocco e Israele. Un mondo in movimento per assistere ad un’anteprima di quello che sarà il Salone del Mobile del 2020. Un evento che, nonostante le varie emergenze globali di quest’anno, si terrà per la sua 59esima edizione presso gli spazi di Fiera Milano Rho tra il 16 al 21 giugno.
Presentazione
Dopo i saluti del Rettore e del Sindaco Beppe Sala, arriva il momento del presidente del Salone, Claudio Luti. “Credo che – afferma Luti – il sistema sia quello di avere le aziende migliori e gli espositori più creativi. Chiaramente non sono soltanto italiani ma ci sono anche le più belle aziende straniere, il 35% sono internazionali. La cosa bella è che tutti cercano di portare l’innovazione e non solo una relazione commerciale, come si fa magari in tante altre fiere”.
Emozionante è anche il pensiero che il presidente Luti rivolge alla popolazione cinese, definita partner cruciale, occupata ad affrontare una grande emergenza come quella del Coronavirus. Sono sette i giornalisti bloccati in Cina che avrebbero dovuto partecipare alla Conferenza e che ringraziano in un video per la vicinanza dell’Italia al loro Paese.
Numeri
Arriva poi l’ora di parlare di numeri. 210.000 mq di superficie espositiva per 2.200 espositori. Torna S. Project accanto alle biennali bagno e cucina: Salone Internazionale del Bagno e Eurocucina. Poi il SaloneSatellite, capitanato da Marva Griffin, presenta 600 designer e laureandi di scuole internazionali di design.
Salone del Mobile
Di estrema importanza i punti chiave di questa 59esima edizione. Oltre a tecnologia e sostenibilità, in un’era di esplosione della tecnologica e durante l’arrivo di nuove forme di fruizione del design legate alla realtà aumentata, le parole d’ordine del Salone del Mobile 2020 saranno bellezza ed etica. Presso la Sala delle Cariatidi di Palazzo Reale a Milano, andrà in scena la tradizionale installazione a cura del Salone del Mobile. Da un progetto del direttore artistico Davide Rampello, in una grande Scatola Magica, dieci registi doneranno il loro contributo video per esaltare i valori del Made in Italy.
Ora non rimane che scoprire la bellezza che ci attenderà ad aprile. Il Salone del Mobile, “punta di diamante dell’Italia”, come l’ha definita il presidente di FederlegnoArredo, Emanuele Orsini, si concluderà con una grande festa del design il 19 giugno a Palazzo Marino. Un’occasione unica per celebrare il grande sforzo produttivo e organizzativo delle aziende, dei designer e di tutte le personalità che contribuiscono a rendere Milano il luogo più attraente del mondo durante quella settimana.
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Testo e foto: Giulia Di Giovanni
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