Esistono tantissime varianti per fare il timballo di riso al forno. In questo articolo troverete la nostra ricetta e le diverse versioni da poter realizzare.
In cucina
Non so nelle altre città di Italia, ma qui a Milano, da qualche giorno a questa parte, non fa altro che piovere. Ci svegliamo la mattina sotto una fitta coltre di nuvole e andiamo a dormire la sera con il ticchettio della pioggia che colpisce i vetri delle nostre finestre. Di tutta quest’acqua ne è sicuramente felicissimo il basilico che sta crescendo a dismisura, magari uno di questi giorni faremo il pesto. Oggi però approfittiamo di quest’ennesima giornata uggiosa per accendere il forno e la fantasia. E intanto che pensiamo ci concediamo un piccolo aperitivo.
Timballo di riso
Ancora non fa così caldo per mangiare un piatto freddo, così alla fine optiamo per un primo rovente. La scelta ricade sullo sformato di riso. Un grande classico della cucina campana che può essere preparato in svariati modi. Per prima cosa si può scegliere se realizzarlo in bianco o al sugo. Nella seconda variante si può condire con ragù, pisellini, formaggio, uova sode e ciò di cui più abbiamo voglia o ci piace in modo particolare. Noi abbiamo optato invece per la versione in bianco. Anche qui, ci si può sbizzarrire tra prosciutto, wurstel, mozzarella, scamorza, uova, piselli, panna e così via.
Ingredienti e varianti
Noi abbiamo preparato una pirofila per due persone con:
- 250 grammi di riso carnaroli
- 1 uovo grande di galline allevate a terra
- 150 grammi di wurstel al formaggio (o tocchetti di prosciutto cotto, dadini di speck, pancetta o salmone)
- 150 grammi di formaggio Asiago (o scamorza, mozzarella per pizza o qualunque formaggio asciutto)
- 50 grammi di Parmigiano Reggiano (o Grana Padano o un qualsiasi formaggio grattugiato)
- 150 ml di panna da cucina (o se preferite besciamella)
- Pepe q.b.
- Sale q.b.
- Olio q.b.
- Pangrattato q.b.
Procedimento
Per prima cosa mettiamo a bollire in una pentola dell’acqua salata in cui inseriremo poi il riso. Stiamo attenti a non farlo cuocere troppo, andrà bene una sbollentata e dovrà essere scolato al dente (nel mio caso molto al dente perché amo riso e pasta poco cotti). Niente cottura da mensa o da UK per intenderci. Il riso lo lasciamo stemperare in un piatto con un filo d’olio e intanto ci dedichiamo al condimento. Sbattiamo l’uovo, che servirà da colla per il nostro sformato, poi aggiungiamo del pepe e un pizzico di sale. Su un tagliere sminuzziamo i nostri wurstel e il formaggio Asiago, o ciò che avete deciso di inserire nel timballo. A questo punto uniamo tutto col riso, aggiungendo anche panna e parmigiano. Adagiamo il preparato in una pirofila e, con l’aiuto di un cucchiaio, facciamo in modo che la superficie diventi piana in modo da spolverarci un po’ di pangrattato sopra. Fatto ciò inforniamo in forno preriscaldato a 200°C per dieci minuti più due di modalità grill.
Il nostro timballo è pronto. Stappiamo una bottiglia di rosso Teroldego e mangiamo. Alla prossima ricetta!
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Testo e foto: Giulia Di Giovanni
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