Quanti di voi amano pasta e patate? Oggi presento la ricetta speciale di nonna Matilde. Leggetela e provatela!
Pasta e patate
Sono tre anni che conosco Antonella e sono moltissime le volte in cui mi racconta che i suoi due figli sono cresciuti a pasta e patate, grazie a sua mamma. «Io, dalla nonna, ce li portavo tutti i giorni i miei bambini e spesso si fermavano a mangiare lì» mi spiega Anto. «Magari le lasciavo degli omogeneizzati da dare loro ma lei non li apriva mai. Preferiva crescerli a suon di pasta e patate, una delle sue specialità. E i piccoli ne andavano davvero ghiotti». Ho sentito talmente tante volte narrare questa storia e la cura con cui l’amorevole nonna preparava un piatto prelibato e nutriente per i suoi nipoti, che mi sono decisa a chiedere la ricetta di Matilde per provare a realizzare anche io una cena speciale, con rimandi alla tradizione.
Ingredienti per due persone
- 160 grammi di pasta per minestra o pasta mista
- ½ cipolla bianca
- 500 grammi di patate
- Sale, olio e pepe q.b.
A questi ingredienti basilari potete aggiungere, sotto consiglio di chef Pino:
- 10 grammi di concentrato di pomodoro
- Una crosta di parmigiano
- 100 grammi di pancetta
Procedimento
In una padella antiaderente mettiamo a soffriggere la cipolla a cui aggiungeremo piccoli dadini di pancetta. A Napoli, la ricetta prevede addirittura il lardo ma oggi ci accontentiamo di una versione meno calorica, rispettando la scelta di nonna Matilde. Intanto mettiamo l’acqua in pentola a bollire. Appena affiorano le prime bollicine, inseriamo il sale. Spesso, infatti, se il sale grosso viene messo nell’acqua fredda, il fondo della pentola si macchia. A questo punto adagiamo al suo interno le patate che avremo pelato e tagliato a tocchetti. Lasciamo bollire per una ventina di minuti prima di inserire il soffritto e la pancetta unitamente alla pasta da cuocere.
Preparazione
Chi vuole può aggiungere adesso anche il concentrato di pomodoro e la crosta di parmigiano. Facciamo bollire il tutto per una decina di minuti ancora e poi, appena la pasta è cotta e le patate risultano morbide, spegniamo il fuoco. Ora, aiutandoci con una forchetta, possiamo schiacciare qualche tocchetto di patata per donare una consistenza più cremosa al composto. Aggiustiamo di sale e pepe e mettiamo in tavola. Che bontà! Io ho provato varie versioni, prima quella con la pancetta e qualche crostino, poi quella ufficiale di nonna Matilde, una volta con parmigiano e una volta senza pepe. Un giorno con pasta da minestra e un altro con pasta mista. Devo dire che piano piano la ricetta prende forma. Sembra semplice ma ci vuole cura e attenzione ai dettagli durante la preparazione. Grazie a Antonella e alla sua mamma per lo spunto di questo piatto. Buon appetito!
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Testo e foto: Giulia Di Giovanni. Immagine di copertina: Pixabay
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