Le ciambelline al vino sono biscotti molto gustosi, oggi vi racconto come li faceva mia nonna.
Ciambelline al vino
Ho avuto la fortuna, e devo ancora abituarmi a parlare al passato, di avere un’ottima cuoca come nonna. Tra le sue tantissime ricette, di certo spiccano le ciambelline al vino. Sono davvero semplici da realizzare e può cimentarsi chiunque, anche neofiti della cucina.
Ho notato che qui a Milano non sono conosciute da tutti. Credo siano un dessert tipico del centro Italia. A Roma e nel Lazio infatti sono rinomate e anche in Abruzzo spesso vengono servite nei ristoranti alla fine del pasto, come omaggio della casa. Le signore dei paesini le cucinano di frequente per mangiarle in compagnia o per partecipare alle sagre. Data la loro sveltissima realizzazione e la loro squisitezza, sono proposte in svariate occasioni. I ragazzi le amano, essendo la superficie delle ciambelline ricoperta di zucchero. La quantità di vino presente nei biscotti è davvero effimera, parliamo di mezzo bicchiere scarso per 500 grammi di farina, che si tradurranno in circa 30 tarallucci. Questi biscotti fragranti sono adatti quindi anche per i più piccoli, sempre senza esagerare.
Ingredienti
Ma veniamo ai pochi e semplici ingredienti:
- 500 grammi di farina “0”
- 135 grammi di vino (bianco o rosso, è indifferente)
- 125 grammi di olio di semi
- 150 grammi di zucchero (bianco o di canna, quello che preferite)
- 1 cucchiaino raso di semi di anice (se graditi)
- 8 grammi di lievito
- 1 pizzico di sale
Impasto
Partiamo dalla farina, ovviamente potete usare quella che più vi piace, anche se quella maggiormente utilizzata per queste ciambelline è la “00”. Io ho scelto un tipo “0”, un po’ meno raffinata. Chi vuole può provare anche con altre tipologie, solo sperimentando si arriva alla conoscenza di ciò che aggrada di più il nostro palato. Per quanto riguarda il vino, è indifferente, cambia solo il colore del biscotto finale; risulterà chiaro nel caso di utilizzo di vino bianco e leggermente ambrato usando il vino rosso. L’anice ci sta benissimo, mia nonna lo metteva, mia mamma di solito non lo mette. Io stavolta non lo avevo in casa e non l’ho utilizzato ma provatelo, rimarrete sorpresi dal risultato.
Realizzazione
Avete visto? Gli ingredienti sono davvero pochissimi, semplici e reperibili in qualunque supermercato. C’è qualche procedimento particolare? No, davvero. Basta inserire tutti gli ingredienti in un recipiente e cominciare un primo impasto. Dopo un paio di minuti, possiamo già rovesciare il composto sul tavolo e massaggiarlo per almeno altri 5 minuti, così che divenga morbido e maneggevole. A questo punto iniziamo ad impostare il forno a 180°C e cominciamo a staccare piccoli pezzi di impasto che facciamo rotolare con le mani sul tavolo. Una volta creato un filoncino di circa 20 centimetri, arrotolatelo facendo congiungere le due estremità. In alternativa potete realizzare un fiocchetto, come faccio spesso anche io. È solo una questione estetica. Ora possiamo tuffare la ciambellina nello zucchero, ricoprendone solo la parte superiore. Proseguite così con tutto l’impasto, fino ad ottenere circa trenta biscotti, dipende dalle dimensioni che proporrete.
Inforniamo per 20-25 minuti in forno statico preriscaldato. Le ciambelline sono ottime sia appena sfornate che nei giorni a seguire e si mantengono per più di una settimana. Quando sono ancora calde risultano morbide e gustose, quando si raffreddano diventano più croccanti ma sempre fragranti, grazie all’utilizzo dell’olio di semi nell’impasto. Vi piacciono? Ne sono sicura. Alla prossima ricetta!
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Testo e foto: Giulia Di Giovanni
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Le ciambelline al vino di Nonna Nù❤😘😘😘….voglio provare a farle. Grazie Giulia
Ciao Anita, grazie per il tuo commento. Assolutamente, devi provarle ☺️ fammi sapere come vengono. Un abbraccio
Giulia grazie!! E’ da tempo che provo a farle ma non sento mai quel sapore che mi ha accompagnato da piccola; zia Anna e mia mamma le facevano spesso a Sante Marie ma non ho conservato quella preziosa ricetta; spero quella di zia Annunziata sia la stessa usata da loro.. la proverò presto e spero di risentire quel dolce sapore che ancora porto nel cuore!! Grazie grazie … un bacione Emma
Ciao Emma, grazie per le belle parole! Spero tanto riuscirai a ritrovare quei sapori, a volte è difficile ma ci si può avvicinare. Un bacio grande ❤️